Progetto ARTE IN VITA – terzo incontro – mercoledì 29 gennaio 2020 ore 11:00

MERCOLEDI’ 29 GENNAIO 2020 ore 11:00 – CONVITTO NAZIONALE STATALE DI MADDALONI – SALA SETTEMBRINI

Arte in Vita

Progetto di potenziamento del dipartimento di Storia dell’Arte
“Ogni arte è stata contemporanea” (Maurizio Nannucci)

Il progetto si propone l’obiettivo di educare e appassionare gli studenti alle varie forme d’arte, integrandosi didatticamente e culturalmente con l’offerta formativa dell’istituzione scolastica.
La finalità principale del progetto è quella di affiancare la scuola nel suo compito di aiutare l’alunno a sviluppare un metodo critico di approccio all’arte, permettendosi di confrontarsi direttamente con un autore/musicista/artista/creativo contemporaneo che sarà selezionato, contattato e successivamente ospitato presso la scuola e potrà dialogare con i discenti, oltre a presentare i suoi lavori

 TERZO INCONTRO

“Affacciandomi all’Art Brut pensavo di incontrare la Follia,
invece mi sono scontrato con le manifestazioni
più impavide della Vita stessa”

Introduzione all’Art Brut per Licei

L’Art Brut è una corrente artistica detta anche ‘necessaria’ perché nasce dal bisogno comunicativo libero di persone vissute in totale isolamento, prive di basi accademiche e quindi influenze legate al business dell’arte. Per la prima collezione di queste opere, Jean Dubuffet reperì gli elaborati creati all’interno di manicomi, scoprendo tesori qualitativamente inaspettati.

La lezione di Introduzione toccherà gli aspetti tematici dell’art brut e della sua variegata produzione attraverso videoclip del documentario Art Brut: Una disciplina diversa e power point per mostrare le opere degli artisti più importanti.
Teresa Maria Vitelli è presidentessa dell’associazione Museo Art Brut Firenze, che si occupa di promuovere questa corrente ad un vasto pubblico al fine di creare un museo di Art Brut che manca sul territorio italiano, ricco di molte opere di questo genere che in seguito al dismissione degli OPG e dei manicomi rischia di perdersi, danneggiarsi o essere dimenticato.

Molteplici sono state le iniziative organizzate dall’a.p.s. per coinvolgere attivamente il pubblico a livello divulgativo ma anche sociale, poiché questa corrente permette uno studio analitico dell’opera attraverso la biografia dell’artista. MAB sfrutta in svariate occasioni il parallelo con altre forme artistiche che legano l’arte alla follia creando un ponte tra poesia, musica, letteratura e arte figurativa (da Alda Merini, a Sylvia Palth, Dino Campana e Janet Frame tra gli altri).

In seguito a molteplici successi di pubblico sul territorio toscano, tra cui la presentazione di Philippe Daverio alla rassegna Art Brut Una Disciplina Diversa, curata da Teresa Maria Vitelli e ospitata nelle sedi della Regione Toscana, l’associazione ha a cuore la divulgazione verso il pubblico più giovane per dare uno stimolo creativo e sensibilizzare attraverso un linguaggio artistico, sul tema e lo stigma della malattia mentale.

Associazione di promozione sociale – Museo Art Brut Firenze – www.facebook.com/mabfirenze – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Instragram: @mab.firenze